Il principio osteopatico
Il corpo umano costituisce l’unità funzionale in cui i singoli apparati si fondono, sinergicamente, in un contesto meccanico e fluidico unico ed interdipendente nel quale la mobilità tra strutture e sistemi organici diviene un fondamentale ed imprescindibile fattore di salute.
Le restrizioni di movimento influenzano negativamente la naturale fisiologia dei tessuti; l'organismo risponde a questa condizione, con adattamenti compensatori che, nel tempo, possono predisporre all’insorgenza di vere e proprie sindromi disfunzionali, a volte invalidanti.
L’osteopatia è una medicina integrativa il cui intento terapeutico è indirizzato, mediante l’utilizzo di tecniche manuali specifiche, all’individuazione ed al recupero delle limitazioni di movimento.
La mobilità ritrovata si traduce in uno stimolo riorganizzativo e nella redistribuzione più equilibrata delle sollecitazioni meccaniche con conseguente riduzione degli stress articolari, minor fatica e maggior benessere per i tessuti dell’organismo.
Il trattamento osteopatico precoce è in grado di identificare, intervenire e se necessario correggere con piccole tecniche manuali dolci e sicure le predisposizioni negative.
L’approccio avviene con leggerissimi sfioramenti, leve o frizioni manuali sul cranio, sulla colonna e sul bacino.
Non esistono controindicazioni al trattamento tranne poche eccezioni legate a malattie particolari e stati febbrili acuti.
L’osteopata
L’osteopata è un professionista che lavora mantenendo un rapporto diretto con la persona assistita, valutando e trattando le disfunzioni osteopatiche presenti: elabora, definisce e realizza, utilizzando terapie manuali, anche in equipe multidisciplinare, il programma di intervento finalizzato all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute del paziente mediante un’attività incentrata sull’analisi approfondita degli atteggiamenti posturali viziati, delle disarmonie morfo-volumetriche e delle incongruenze funzionali che, in termini diretti o adattativo-riflessi, condizionano asinergie meccaniche e stress strutturali.
Gli esordi della collaborazione FIMP-Osteopati.
L’idea del progetto è nata, alcuni anni orsono, durante un incontro formativo, inerente le tematiche pediatriche, tenutosi per gli allievi della Scuola di osteopatia Siotema di Torino.
Accolta con favore dalla Presidenza FIMP e condivisa da molti pediatri operanti sul territorio, l’unione di intenti e l’allargamento della pediatria anche all’osteopatia è stata accolta con favore e condivisa,e nel tempo si sono consolidati scambi culturali e collaborazioni.
La partecipazione di SIOTEMA e degli osteopati del Registro Degli Osteopati d’Italia (ROI) alle attività congressuali FIMP (Roma, Firenze, Torino e nel prossimo futuro Genova) stimolano la curiosità e l’interesse verso questa disciplina.
Nel confronto sono emerse l’esigenze di perfezionare il linguaggio comune e l’approccio congiunto alle problematiche pediatriche, evidenziando il bisogno di maggior comprensione e dialogo tra il pediatra e l’osteopata. SIOTEMA ha affrontato questo bisogno con l’intento di formare osteopati capaci di interpretare, valutare e affrontare, con un intervento competente ed efficace, le condizioni funzionali e "disfunzionali", caratterizzanti e condizionanti lo sviluppo del bambino e sensibilizzare i Medici Specialisti in Pediatria allo sviluppo di adeguati protocolli e sinergie comuni di analisi, valutazione e trattamenti coniuganti le diverse esperienze in una metodica comune a beneficio dell’utenza.
L’osteopatia nel mondo,in Europa ed in Italia
L’Organizzazione Mondiale della Sanità riconosce l’osteopatia indicando come, all’interno del percorso di formazione dei suoi operatori (cinquemila ore complessive) debba essere contemplato anche l’approfondimento degli aspetti conoscitivi e culturali in ambito pediatrico, oltre che la capacità di gestione in équipe del bambino e dei suoi familiari, riguardo la problematiche (pertinenti) di cui è portatore.
In Europa, il mondo anglosassone, per primo, ha iniziato ad impiegare l’osteopatia in ambito sanitario e, in particolare, pediatrico. Le positive esperienze maturate rendono conto del notevole potenziale di sviluppo sinergico con una pediatria sempre più attenta e rispettosa nei confronti del bambino.
In Italia l’Osteopatia non gode ancora di una veste istituzionale anche se l’iter normativo e di disciplina della materia vede avviate formali istanze procedurali.
Per saperne di più: www roi.it - www.siotema.it - il portale dell’osteopatia
FIMP Siotema progetto formativo
Il progetto proposto da Siotema sotto l’egida FIMP si propone come obiettivo principale quello di approfondire le tematiche osteopatiche in ambito pediatrico con l’intento di formare figure professionali di Osteopati e Pediatri capaci di definire, congiuntamente, adeguati protocolli e sinergie comuni in grado di:
È prevista la realizzazione di interventi formativi individuali e di gruppo all’interno di sistemi didattici organizzati ed integrati che comportano la periodica e strutturata valutazione dei partecipanti, migliorando gli outcomes degli stessi e dei processi di apprendimento adottati.
Il corpo umano costituisce l’unità funzionale in cui i singoli apparati si fondono, sinergicamente, in un contesto meccanico e fluidico unico ed interdipendente nel quale la mobilità tra strutture e sistemi organici diviene un fondamentale ed imprescindibile fattore di salute.
Le restrizioni di movimento influenzano negativamente la naturale fisiologia dei tessuti; l'organismo risponde a questa condizione, con adattamenti compensatori che, nel tempo, possono predisporre all’insorgenza di vere e proprie sindromi disfunzionali, a volte invalidanti.
L’osteopatia è una medicina integrativa il cui intento terapeutico è indirizzato, mediante l’utilizzo di tecniche manuali specifiche, all’individuazione ed al recupero delle limitazioni di movimento.
La mobilità ritrovata si traduce in uno stimolo riorganizzativo e nella redistribuzione più equilibrata delle sollecitazioni meccaniche con conseguente riduzione degli stress articolari, minor fatica e maggior benessere per i tessuti dell’organismo.
Il trattamento osteopatico precoce è in grado di identificare, intervenire e se necessario correggere con piccole tecniche manuali dolci e sicure le predisposizioni negative.
L’approccio avviene con leggerissimi sfioramenti, leve o frizioni manuali sul cranio, sulla colonna e sul bacino.
Non esistono controindicazioni al trattamento tranne poche eccezioni legate a malattie particolari e stati febbrili acuti.
L’osteopata
L’osteopata è un professionista che lavora mantenendo un rapporto diretto con la persona assistita, valutando e trattando le disfunzioni osteopatiche presenti: elabora, definisce e realizza, utilizzando terapie manuali, anche in equipe multidisciplinare, il programma di intervento finalizzato all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute del paziente mediante un’attività incentrata sull’analisi approfondita degli atteggiamenti posturali viziati, delle disarmonie morfo-volumetriche e delle incongruenze funzionali che, in termini diretti o adattativo-riflessi, condizionano asinergie meccaniche e stress strutturali.
Gli esordi della collaborazione FIMP-Osteopati.
L’idea del progetto è nata, alcuni anni orsono, durante un incontro formativo, inerente le tematiche pediatriche, tenutosi per gli allievi della Scuola di osteopatia Siotema di Torino.
Accolta con favore dalla Presidenza FIMP e condivisa da molti pediatri operanti sul territorio, l’unione di intenti e l’allargamento della pediatria anche all’osteopatia è stata accolta con favore e condivisa,e nel tempo si sono consolidati scambi culturali e collaborazioni.
La partecipazione di SIOTEMA e degli osteopati del Registro Degli Osteopati d’Italia (ROI) alle attività congressuali FIMP (Roma, Firenze, Torino e nel prossimo futuro Genova) stimolano la curiosità e l’interesse verso questa disciplina.
Nel confronto sono emerse l’esigenze di perfezionare il linguaggio comune e l’approccio congiunto alle problematiche pediatriche, evidenziando il bisogno di maggior comprensione e dialogo tra il pediatra e l’osteopata. SIOTEMA ha affrontato questo bisogno con l’intento di formare osteopati capaci di interpretare, valutare e affrontare, con un intervento competente ed efficace, le condizioni funzionali e "disfunzionali", caratterizzanti e condizionanti lo sviluppo del bambino e sensibilizzare i Medici Specialisti in Pediatria allo sviluppo di adeguati protocolli e sinergie comuni di analisi, valutazione e trattamenti coniuganti le diverse esperienze in una metodica comune a beneficio dell’utenza.
L’osteopatia nel mondo,in Europa ed in Italia
L’Organizzazione Mondiale della Sanità riconosce l’osteopatia indicando come, all’interno del percorso di formazione dei suoi operatori (cinquemila ore complessive) debba essere contemplato anche l’approfondimento degli aspetti conoscitivi e culturali in ambito pediatrico, oltre che la capacità di gestione in équipe del bambino e dei suoi familiari, riguardo la problematiche (pertinenti) di cui è portatore.
In Europa, il mondo anglosassone, per primo, ha iniziato ad impiegare l’osteopatia in ambito sanitario e, in particolare, pediatrico. Le positive esperienze maturate rendono conto del notevole potenziale di sviluppo sinergico con una pediatria sempre più attenta e rispettosa nei confronti del bambino.
In Italia l’Osteopatia non gode ancora di una veste istituzionale anche se l’iter normativo e di disciplina della materia vede avviate formali istanze procedurali.
Per saperne di più: www roi.it - www.siotema.it - il portale dell’osteopatia
FIMP Siotema progetto formativo
Il progetto proposto da Siotema sotto l’egida FIMP si propone come obiettivo principale quello di approfondire le tematiche osteopatiche in ambito pediatrico con l’intento di formare figure professionali di Osteopati e Pediatri capaci di definire, congiuntamente, adeguati protocolli e sinergie comuni in grado di:
- monitorare, durante l’accrescimento del bambino, le condizioni disfunzionali nel loro divenire e di conseguenza promuovere, elaborare e realizzare interventi mirati e sinergici nel rispetto delle specifiche competenze
- promuovere comuni aspetti conoscitivi e culturali oltre che la capacità di gestione in équipe del paziente pediatrico
- promuovere la salute, la qualità di vita, la consapevolezza e la sicurezza del bambino mediante una adeguata conoscenza delle proprie capacità funzionali e dei propri bisogni
- stimolare la cultura e la consapevolezza delle potenziali sinergie tra Osteopatia e Medicina, Pediatria in particolare, al fine di migliorare l’adesione agli indirizzi di profilassi e cura, programmare, gestire e verificare degli interventi educativi mirati al recupero e allo sviluppo delle potenzialità dei soggetti pediatrici in difficoltà
È prevista la realizzazione di interventi formativi individuali e di gruppo all’interno di sistemi didattici organizzati ed integrati che comportano la periodica e strutturata valutazione dei partecipanti, migliorando gli outcomes degli stessi e dei processi di apprendimento adottati.